Pirateria

Ciao a tutti,

 

Il 13. 01. 2016 molti periodici hanno ricordato la nascita di Marco Pantani, sì, lui, il mito che ha dato tanto al mondo del ciclismo. Io che amo il ciclismo e lo pratico da tanti anni mi ha fatto negli ultimi giorni pensare molto il suo soprannome “IL PIRATA”

 

La nostra Regione, terra di

”PIRATI, AVVENTURIERI ROMAGNOLI”

 

Io sono un PIRATA sconosciuto, fin da bambino amavo le avventure dei pirati non mi perdevo un film, oggi, un po’ più anziano, la passione e' rimasta.  Ho vissuto dal 2011 fino al 2015 nel mar dei caraibi, dove scorazzavano famosi pirati e sono venuto a conoscere personalmente molte storie. A Cartagena de Indias, (Colombia) ho abitato, la città ha vissuto molti assalti di pirati, dove gli Antonelli hanno costruito diverse fortificazioni  ha difesa degli abitanti  e dell’impero spagnolo. Ma sono andato più avanti ho visitato due piccole isole si chiamano: San Andres e Providencia sono distanti da Cartagena circa ottocento km fanno parte della Colombia e sono il terzo arcipelago corallino al Mondo! Le due isole hanno grandi storie di pirati, la più piccola delle due, Providencia, ha sue caratteristiche storiche e geografiche, infatti,  era il quartiere del famoso pirata Morgan e duecento anni più tardi del famosissimo avventuriero romagnolo Agostino Codazzi (Lugo).

”PIRATI, AVVENTURIERI ROMAGNOLI”

Codazzi quando venne per la prima volta in sud America sbarcò sull’isola Providencia insieme al suo amico, il corsaro francese Louis Aury. Luis Aury, era un corsaro francese che, a capo di una temuta flottiglia, partecipò attivamente alla "Rivoluzione dell'America Meridionale". Codazzi combatté ai suoi ordini per cinque anni (1817-1822), fino alla conclusione della guerra d'Indipendenza.  Codazzi fu un grande geografo, cartografo e architetto, infatti, costruì su questa isola nel punto più alto un fortino, il loro quartiere. Io m’immisi in cammino, sull’isola Providencia alla ricerca dei resti del fortino ma…. la vegetazione cresciuta negli ultimi duecento anni ha coperto tutto, purtroppo il governo colombiano non è interessato a fare delle ricerche, peccato si potrebbe costruire un piccolo Hotel e un museo di storia, la veduta è da mozzafiato! Ora vi mostro, l’isola, un pezzo di roccia che il vento negli anni ha scolpito il profilo del pirata Morgan e un corto video dove dopo un’avventurosa camminata sono arrivato dietro la testa (la roccia di pietra) di Morgan e se guardate sulla sinistra vedete il suo profilo. Dopo duecento anni dalla venuta di Codazzi credo che io sia il secondo PIRATA romagnolo che ha messo piede in Providencia, se non è cosi, amici romagnoli fatemelo sapere! 

Qui si trovano le isole San Andres e Providencia, sulla destra vediamo la piccola isola Providencia

L'isola dei pirati e l'arcipelago corallino

Il fortino costruito da Codazzi e lo stesso posto oggi

La roccia a forma della testa e il profilo del pirata Morgan

Il profilo del pirata Morgan

 

M' incammino per un sentiero che fiancheggia questa altura che vedete nelle foto perche' cercavo eventualmente dei resti della fortificazione, poi arrivi a un punto dove non vai piu' avanti e hai alla tua sinistra questo masso grande di pietra scolpito dal vento che, si racconta e' la testa, il profilo del pirata Morgan! Ho girato questo corto video, arrivato a casa mi sono accorto che veramente si vede un profilo, nel momento non me n'ero accorto!


Ciao a Tutti,

 

Quando ero bambino, mi piacevano molto le storie dei pirati, non mi perdevo un film, Oggi, con qualche anno in più, guardo di nuovo e volentieri i vecchi film per due motivi: il primo perché mi è d'aiuto sulle ricerche e il secondo per aver vissuto a Cartagena de Indias una città con grande storia dove subì negli anni assalti di pirati. Uno di questi, che spadroneggiava nei caraibi, fu l’inglese:

 

 Sir Francis Drake

Francis Drake è stato un corsaro, navigatore e politico inglese. Fu il primo inglese a circumnavigare il globo, dal 1577 al 1580.

Nel 1577 Drake ricevette dalla regina Elisabetta il compito d'intraprendere una spedizione contro la Spagna lungo le coste americane del Pacifico. Nel settembre del 1580 ritornò in Inghilterra e portò con sé un ricco carico di spezie e di tesori catturati agli spagnoli. Con ciò dimostrò sia la ricchezza sia la vulnerabilità (in quel periodo) dell'Impero spagnolo.

Nel 1585 scoppiò la guerra tra la Spagna e l'Inghilterra. Drake navigò verso il nuovo mondo e saccheggiò i porti di Santo Domingo e Cartagena (Colombia, 1586). Queste imprese incoraggiarono il re Filippo II di Spagna a ordinare per pianificare un’invasione dell'Inghilterra.

 

Nel 1586, Filippo II nominò Battista Antonelli come suo ingegnere: "...perché vada a esaminare le coste e punti d’America dove sia conveniente alzare forti e muraglie...”Quello fu il primo progetto di difesa” in America. Battista arrivò a Cartagena il 18 Luglio 1586, tre mesi dopo il saccheggio della città da parte di Francis Drake. Cominciò immediatamente a studiare un progetto difensivo provvisorio, però efficiente dal punto di vista della strategia militare, considerando che l'assalto di Cartagena avvenne principalmente per il fatto che non si fossero prese precauzioni difensive nei punti più necessari, come ad esempio l’entrata principale alla baia chiamata:  Boca Grande.

Battista in quel periodo era pieno di lavoro nella zona dei Caraibi e chiese al re l’aiuto del familiare Cristoforo Roda Antonelli e venti anni più tardi si uni il giovane ingegnere Giovanni Battista (figlio di Battista A.). Perciò i lavori che descrivo sono opera dei tre Antonelli che eseguirono negli anni successivi. Dopo Cartagena Battista giunse nel 1588 a San Juan, Porto Rico, e si mette a studiare immediatamente le fortificazioni della baia, si era accorto della scarsa garanzia di difesa che offriva "la vecchia forza” e propone un nuovo progetto per il castello di San Felipe del Morro, situato all’estremo occidentale dell’isoletta all’entrata del porto. Un altro progetto fu di ispezionare la baia di Portobello e l’imboccatura del fiume Chagre nell’istmo di Panama. Antonelli rimase colpito positivamente per le caratteristiche naturali che proteggevano la baia di Portobello considerandole migliori di quelle di Nombre de Dios, Panama (una zona molto difficile per fortificare), che secondo la sua opinione aveva una baia “molto aperta” e considerò anche che Portobello avesse migliori condizioni per l’ancoraggio dei galeoni destinati al commercio con le Filippine e il Perú.

Ora ritorniamo al pirata Francis Drake: tornato in Inghilterra fu accolto con tutti gli onori, salutato come il primo inglese ad attraversare la Stretto di Magellano e fare il giro del mondo.

 

Nel 1581, in una cerimonia a bordo della sua nave, la Golden Hind, fu nominato cavaliere dalla regina Elisabetta I d'Inghilterra in cambio dei suoi servizi alla corona britannica. Da quel momento Drake aveva il titolo di Sir Drake.

Tra il 1588/89 attaccò Drake l'Armada spagnola (l’invincibile) dove vinse la battaglia dopodiché rimase fermo per sei anni. Nel 1595, politicamente gli interessi inglesi stavano prendendo una brutta piega, Drake propose alla regina Elisabetta un'operazione audace contro l'America spagnola, che aveva come obiettivo principale quello di stabilire una base inglese permanente di Panama.

 

Seconda spedizione verso le Indie (1595-1596)

 

Drake attaccò San Juan, Porto Rico, ma i cannonieri spagnoli dal castello di El Morro raggiunsero il ponte della sua nave, uccidendo all'istante due ufficiali britannici ma Drake sopravvisse. Poco dopo, ancora una volta attaccò San Juan, tornando a essere sconfitto da cinque fregate spagnole. Drake navigò verso Panama ma subì un'altra sconfitta contro una piccola forza di 120 soldati spagnoli. Era l’anno 1596, all'età di 56 anni, malato di dissenteria mori' al largo della costa di Portobello, Panama.


Battista Antonelli s'incaricò di portare a termine l’ambizioso progetto di difesa dei Carabi, propose un nuovo progetto per il castello di El  Morro, Porto Rico, situato all’estremo occidentale dell’isoletta all’entrata del porto. Il risultato fu buono poiché l’attacco di Drake, nel 1595, fu respinto e l’inglese non riuscì a saccheggiare la città.  Da Nombre de Dios e Portobello (Panama), inviò al Re rapporti dettagliati di entrambe le piazze, dando risalto in primo luogo, alla bontà della baia di Portobello per la profondità delle sue acque e la sicurezza che offriva la sua conformazione naturale. Studiò tutte le vie della regione fra Panama, Nombre de Dios, Portobello e Chagre indicando i punti strategici importanti per una difesa facile nel caso di attacchi nemici. Dimostra qui un gran senso d’organizzazione militare nella sistemazione delle trincee, dei fossati, delle barriere e delle batterie che dimostrarono la loro utilità quando Don Alonso de Sotomayor le usò per sconfiggere Drake nel suo inutile intento di arrivare a Panama. Mise anche in atto la costruzione della torre e della piattaforma sulla bocca del fiume di Chagre ed elaborò il disegno per innalzare le barriere difensive di Portobello.

 

Si arrivò alla conoscenza della seconda spedizione di Drake nei Caraibi, il cui obiettivo principale era la presa di Panama, con molto anticipo e questo servì da stimolo per la realizzazione delle opere difensive. L’otto gennaio 1596 la flotta di Drake, con 23 navi entrava nella baia di Nombre de Dios e senza incontrare molta resistenza saccheggiò il piccolo villaggio e lo incendiò. Questo primo incontro eccitò gli inglesi, ma la marcia trionfale verso Panama tanto auspicata da Drake viene frustrata dalle fortificazioni erette da Battista Antonelli. Accanto a Sotomayor e a Juan Enriquez Conabut, Antonelli si trovò sulla linea di battaglia organizzando il buon uso delle fortificazioni. Ci furono danni, distruzione e morte in entrambe le parti ma Drake non entrò a Panama, la spedizione inglese fu un insuccesso.                                   

 

 

Per assalire Cartagena (1586) Francis Drake si fece aiutare da spie che gli diedero info per entrare nella citta' e si fece disegnare questa mappa.

Dalla mappa ho ritagliato il centro di Cartagena de Indias (1586) con 400 abitanti

La circumnavigazione del Mondo di Francis Drake